“Articolo Uno condivide l’allarme dei sindacati in merito alla precarizzazione del mercato del lavoro del Lazio e chiede l’intervento delle istituzioni affinché siano messe in atto tutte le misure necessarie per mettere fine al vero e proprio furto di futuro perpetrato ai danni di un’intera generazione e a milioni di donne e di uomini”. Lo afferma il responsabile nazionale Lavoro di Articolo Uno, Piero Latino.
“I dati pubblicati nel rapporto annuale del Ministero del Lavoro interrogano tutti in maniera drammatica: come si può parlare di lavoro se oltre il 50% dei contratti ha la durata di tre mesi e di questi oltre un terzo è addirittura di un solo giorno?
Questa è la vera emergenza che il governo e le istituzioni locali devono affrontare con la massima urgenza”, aggiunge Latino.
“Per Articolo 1 – sottolinea Latino – si può partire dalla carta dei diritti universali del lavoro promossa dalla CGIL, dalla riduzione dell’orario di lavoro, dall’aumento immediato degli ispettori del lavoro e dal l’incrocio delle banche dati per sradicare il lavoro nero, dalla battaglia per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro. Le proposte innovative ci sono e possono fornire una risposta immediata: i progetti a disoccupazione zero e quelli sul lavoro garantito si possono sperimentare per verificarne i risultati”.
“La Regione Lazio può fare da apripista in questa direzione e provare a dare una risposta concreta a migliaia di donne e di uomini”, conclude.