Trascorso oltre un anno dall’insediamento dell’amministrazione Pocci, come è normale in qualsiasi organizzazione, è tempo di bilanci e verifiche rispetto agli obiettivi presentati in campagna elettorale e su cui si sono strette alleanze e chiesto il consenso ai cittadini.
Gradiremmo che questa verifica fosse fatta dalla stessa amministrazione e/o da chi si definisce opposizione, tuttavia ad oggi sembra che il tema non sia di interesse e per questo per rompere questo silenzio riteniamo giusto provare invece a fare noi questa analisi.
Certi di interpretare un sentimento diffuso quello che appare chiaro, dopo un anno, è che oltre una affannosa gestione quotidiana amministrativa (la cui competenza di norma spetta agli uffici), in cui sembra prevalere più la vocazione solista che lo spirito di squadra, siamo costretti a dover constatare la totale assenza sotto il profilo politico di una programmazione che si traduca attraverso atti quotidiani in un progetto concreto di sviluppo della città .
Nel mentre, tra una festa e l’altra, problemi vecchi tornano attuali, ed altri mai risolti rischiano di complicarsi col rischio di creare seri danni alle casse del Comune e ai Velletrani.
Si torna a parlare di discarica in Contrada Lazzaria, per la quale, oltre alle dichiarazioni di principio, in cui tutti si dicono contrari (e ci mancherebbe), non si capisce quali iniziative politico amministrative serie e concrete il Sindaco e la maggioranza intendono mettere in piedi per scongiurare concretamente che Velletri diventi una discarica “Monnezzaio di Roma”.
La Velletri Servizi, nonostante i consigli comunali “farsa” e le dichiarazioni trasversali di lodi e difese, da tempo si trova in crisi finanziaria e continua a vivere una situazione di progressiva difficoltà.
Più volte abbiamo denunciato le scelte sbagliate e l’assenza di coraggio con le mezze misure prese, che oggi rischiano di condannare la società alla chiusura con tutte le conseguenze che ne derivano, in primo luogo per i lavoratori.
Quanti e quali sono i debiti della Velletri Servizi nei confronti del Comune?
Come si intende onorarli?
Quanto c’è di vero circa una presunta volontà di procedere alla vendita di alcune Farmacie Comunali?
Intanto, si parla anche di ricapitalizzazione della società a spese del Comune con la prospettiva che a pagare per meno servizi saranno come sempre i cittadini.
Mentre ci sarebbe da dare risposte concrete a questi e ad altri problemi che la città aspetta, l’unica preoccupazione dell’amministrazione sembra essere, dopo lo Staff del Sindaco, quella di assicurare agli Assessori dei segretari, manco a dirlo a carico del bilancio comunale.
Fermatevi, questa giostra costa e non risolve i problemi Si affrontino i problemi seriamente nell’interesse della Città. ARTICOLO UNO Velletri